venerdì 11 ottobre 2013

NEL RECINTO DEL SEGNATORE LIBERATO

Performance

Dal comunicato stampa

Santarcangelo IMMENSA
11 - 12 luglio 2009

Performance strutturata su una serie di azioni che si sviluppano attorno all'erezione di un recinto, luogo di separazione e ricongiunzione, metafora della genesi creativa fondata sulla verità del segno, spazio dove praticarne la riattivazione, la rigenerazione e la liberazione.
Un lavoro di costruzione dove determinate figure simboliche si susseguono e si compenetrano.
: il Viandante, colui che cammina; il Delimitatore, colui che segna il territorio; l'Erettore colui che pianta i paletti. Queste tre figure confluiscono gradualmente in quella del SEGNATORE, colui che lotta per la liberazione del segno, nella costruzione - costrizione del recinto.
Si tratta della ritualizzazione di un processo generativo che porta un corpo a precipitare su una superficie segnandola. Gesto, energia, forza di gravità, urto, suono. Segno.
Un lavoro connotato da una forte componente ritmica e sonora, dalla reiterazione di gesti, dall'entrare graduale, catartico nella recinzione, nella dimensione liberatoria del segno che culmina nel momento centrale della durata della performance e nel centro fisico del recinto, dove si attua attraverso il gesto, il suono e la voce, la rivelazione del segno nel disegno, la sua liberazione.
Gli astanti verranno invitati a turno ad entrare nella recinzione contribuendo alla lotta per la liberazione del segno attraverso l'iniziazione alla pratica.

Giuliano Guatta
MRPLS - Movimento di Ricerca e Pratiche di Liberazione del Segno














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